Anni di rumors sembra stiano per dare i loro frutti: Dan ha dichiarato che Ghostbusters III si farà, stavolta per davvero! (notizia di qualche giorno fa)
Non so quanti di voi cresciuti con gli acchiappafantasmi siano contenti di questo ma io non lo sono di certo, e li amo alla follia. Ero più contento quando Harold Ramis snobbava tutto dicendo massì vedremo, e venivano fuori nomi assurdi tipo Alyssa Milano e Ben Stiller.
Adesso la cosa sembra davvero parecchio seria, non ha più l'aria di una sparata, e il mio cuore di bambino piange. Dan intervistato in una trasmissione radiofonica americana ha confermato la presenza del gruppo storico parlando di Bill Murray e Sigourney Weaver, aggiungendo che il gruppo viene prima di tutto (della serie se Bill non ci stai, chissene). Per il resto il suo personaggio Ray sarà cieco da un occhio e perciò non potrà guidare la mitica cadillac (escamotage epocale), Egon si accorgerà di essere diventato di colpo un panzone mentre di Winston non si parla. I vecchiardi perciò cercheranno nuovi baldi giovini pronti a raccogliere la loro eredità di 'Busters (saranno tre uomini e una donna), e partirà a breve il casting.
Insomma, primavera 2012 uscirà Ghostbusters III. Mi sento un po' male.
Nel frattempo, giusto per aggiungere altra merda al fuoco, lo stesso Dan se ne esce fuori con la serie TV dei Blues Brothers, probabilmente ispirato dall'ondata di successo che seguì Blues Brothers 2000. Basta! BASTA! Bill sono con te, ribellati!
Ispirata alla vera storia di Burke&Hare, Tramona storica: Nella Edinburgo di inizio '800, due anatomisti segaossa fanno a gara a chi seziona più cadaveri in nome della scienza. Uno di questi, scaltrissimo, consegna una lettera falsa al boia con su scritto che i cadaveri sono solo suoi. L'altro scienziato comincia a rosikare.
Nel frattanto due truffatori di bassa lega per caso scoprono che un vecchiardo, inquilino della locanda ignobile di proprietà della moglie di uno dei due, è stiantato. Decidono così di venderlo al dottore rosikante per dei gransoldi e notando che la cosa frutta continuano ammazzando Christopher Lee (che da sempre ha il grazioso vizio di fare camei inutili, Odino lo benedica).
Christopher il Metallaro.
Ma a un certo punto, precisamente nella scena in cui i due inseguono il classico barile rotolante per la strada, è l'inizio di un calando inesorabile che segnerà il resto del film (praticamente tutto) e che lascia una sensazione tipo: avete presente quando un vostro amico, più spesso conoscente e solitamente il più idiota e molesto, viene da voi vi racconta una cosa, a suo dire divertentissimissima, che gli è capitata l'altro giorno e lui comincia a ridere mentre voi no, e anzi avvertite un leggero fastidio nell'interno coscia? Ecco, John Landis in questo film è il vostro conoscente molesto. Gira le scene e se la ride, pensando Ammazza quanto sono figo con sto humor nero, faccio riderissimo. Invece fa schifo.
Sono riuscito a finire il film!
Landis, per carità, gli voglio bene: avesse fatto anche solo una poltrona per due, però sta roba è veramente insignificante. Attori (in alcuni casi attoroni) nemmeno malsfruttati, proprio NON-sfruttati, scenette da barzelletta inglese di serie Z sparse ovunque, trama che prende certe pieghe da dire MACCHECCAZZO! Piuttosto mettimi un primo piano di Tim Curry che fa le faccette per 90 minuti, mi diverto di più e sicuramente mi annoio di meno. Davvero un peccato perchè le premesse sembravano intriganti, la storia come i personaggi, l'ambientazione, le idee, l'insolita atmosfera; comunque ora si capisce perchè John Landis non ha fatto film negli ultimi 20 anni.
Lo dico? lo dico? lo dico: Sly e Ornella Muti erano più decenti di sta roba, davvero. Boh non so facciamo finta che sto film non sia mai esistito e che Landis sia ancora un regista anni '80 che non fa più film.
Dai basta parlare di sta merda e consoliamoci con Christopher Lee che ci mostra la sua passione per il Metallo Epico:
Vi sfido a trovare un altro signore inglese di 90 anni che sia così epicamente TRASH! amiamolo tutti assieme, gioendo nel contempo del tizio che suona una spada finta e degli sfondi fantasy fatti con paint.
Gente, Swarzy is back!
A ottobre cominciano le riprese di The Last Stand, che tolti i camei e le altre stronzate virtuali sarà il suo primo film dal 2003 (Terminator 3). Trama in sesterzi: cinque gaglioffi evadono da una gattabuia di Las Vegas, rubano un'auto che va a trecento all'ora e scappano verso la libertà. Problema: Swarzy, sceriffo epico, gli è alle calcagna e gli sta per fare un culo a capanna. Ci sarebbe da lanciare coriandoli in giro per casa, non fosse che il film esce nel 2013.
Sperando non provi a inseguirli così
A margine: pare che DeVito abbia in programma di rimettere mano alla sceneggiatura dei Gemelli e di cavarne fuori un sequel. Occhio che nel caso scatta il delirio collettivo.
Frattanto è arrivato in rete il trailer di Carnage, prossimo film di Roman Polanski. Trattasi di psicodramma in interni che verrà presentato a Venezia e dovrebbe uscire il 9 settembre.
Due ragazzetti litigano e vanno a lagnarsi dai rispettivi genitori, che decidono di incontrarsi per un pranzo che suggelli l'armistizio. Solo che nessuno ha intenzione di suggellare un cazzo e noi non possiamo che tifare per la carneficina.
- Ridley Scott è stato scelto per gestire la spinosa questione del nuovo Blade Runner, un film che fu di... Ridley Scott. Prequel? Sequel? Reboot? Spin-off? O forse sarà quello che ci aspettiamo tutti, cioè una madornale megacazzata? Nell'attesa, complimentiamoci con Ridley, che ha colto l'occasione per tirare un'altra spadata alla sua già vacillante legacy;
- C'è un plot della madonna, a nome The Ravenant, che da mesi cerca un timoniere. Si era parlato di Park Chan-wook con protagonista Samuele Ele Jackson, ma non se n'è fatto niente. Ora è il turno di Inarritu. Se riesce a non metterci in mezzo i flashback e il montaggio alla cazzo di cane, ne viene fuori un filmone. Di mezzo ci sono cacciatori di orsi che ne lasciano indietro uno credendolo morto, dopo averlo derubato. Questo si risveglia, si fa 5000 km e va per la vendetta. Datecelo al più presto;
- Donnie Yen (Ip Man) dovrebbe prendere il posto di Jet Li in Expandables 2.
Marcus Nispel è un signore barbuto che sta dedicando la sua vita a rifare cose che gli altri hanno già fatto, e ha deciso di cominciare dal cinema. Ha fatto un sacco di cose belle e interessanti: come il remake di Non aprite quella porta con Jessica Biel e Ladies and Gentlemen: The Best of George Michael. Certo il nostro Nispel si è anche allenato coi vichinghi, per farsi un po' di barbarica esperienza, e tutto sommato qualche figaggine era presente anche lì, tra uno sbadiglio e l'altro. Con questo film invece, Marcuzzo aspira a tutto un altro universo per arrivare, un giorno, a rifare Apocalypse Now e Taxi Driver.
Con questa missione nella testa, codesto regista prescelto ha impugnato il logo originale, lo ha alzato al cielo e ha esclamato la fatidica accoppiata numero-lettera: 3D! Ma andiamo con ordine:
CONAN il bagnino. Qualche mese fa, quando uscì il teaser, oltre ad accusare chiari sintomi da sindrome da remake inutile (sdegno, avversione, nausea, conati di vomito e in generale raccapriccio), provai una sensazione nuova: talmente sconosciuta e terribile da far tremare i polsi. Un terrore cosmico, blasfemo, pervase il mio essere e fu così destabilizzante da farmi agitare il pugno in aria come un pensionato in coda alle poste: il nuovo Conan sembrava un bagnino di Baywatch coi capelli sciolti e il mascara, e lì il mio cuore pianse.
Eppure esattamente lo stesso individuo che mi fece provare queste orrende sensazioni, mi fece sbubbare senza un contegno quando vidi questo:
--occhio agli spoilerini--
E fu lì che l'ipotesi: Khal Drogo sarà il nuovo Conan non suonò così malvagia, anzi. Poi vabbé il sig. Momoa ha davvero fatto il bagnino in Baywatch, ma son dettagli.
Il Conan Momoano è uno sbruffone potente e spietato che non si fa problemi a fare il figo e ammazzare con una qual certa fantasia tutti i merdoni presenti, nei dialoghi è particolarmente penoso (o forse sono i dialoghi stessi ad esserlo) però fisicamente e a livello di movenze circensi apre parecchi culi. Altro che baywatch.
Certo se avesse detto meno Andiamo! sarebbe stato ancora più apprezzabile.
Bagnini con parrucche photoshoppate epiche.
La Trama: Megacattivo molto stronzo vuole conquistare il mondo e per farlo bla bla bla...sorvolabile com'è giusto che sia. Non ho letto i libri e non mi frega nulla di leggerli.
L'azione: Punto forte! Non c'è un attimo di pausa, ogni tanto passa qualche minuto senza una spadata, un urlo o del sangue e tenti di riprendere fiato, ma Marcus ridacchia dietro la cinepresa dicendo aspetta aspetta e tempo 10 secondi ti ritrovi in mezzo ad altre spadate, sangue e figaggini. Alcune scene davvero memorabili, su tutte: il concetto di dita nel naso ridisegnato per i posteri.
guarda e impara Swarzy.
Dopotutto lo sceneggiatore stesso già dipinse dettagliatamente il film (Qui) quando venne annunciato: Ci saranno le tette e il sangue. Si vola.
Altri personaggi: Il cattivone e la figlia strega fanno la loro porca figura e si comportano degnamente, la tipina di contorno talmente anonima che quasi la dimenticavo in questa lista, il nigga enorme amico di Conan è carismatico e funzionale alla storia, il ladro è roba che Subotai annullerebbe con una scoreggia, i cattivi di contorno sono carucci e persino simpatici; ma nulla di tutto ciò è confrontabile con l'irsuta epicità che trasuda da Ron padre-di-Conan Perlman.
E arriviamo al punto finale.
Il paragone. Dai scherzavo: il Conan originale è Quarto Potere al confronto, ma questo non era nemmeno così malaccio. Risate a profusione e violenza creativa. E comunque Conan-Swarzy era grosso il doppio di Momoa, lo stesso concetto si potrebbe applicare anche ai film.
Caro Nispel, Swarzy ride dei tuoi remake dall'alto della sua montagna (semi-cit.)
Ora un bel video per il divertimento di grandi e piccini:
Tempo di aggiornamenti tardo-estivi dal mondo dei film.
Uno più grosso degli altri: il grande Aristotele, anche noto ai suoi genitori come Shaquille Rashaun O'Neal, si è detto pronto a cominciare la sua nuova carriera professionale, la regia.
Non è, invero, la prima liason tra Shaq e il mondo del cinema:
Frattanto, da Hollywood giunge voce che The Dark Knight Rises stia prendendo forma. Avrete probabilmente già visto il teaser (che in realtà sono due cazzo di inquadrature + voci epiche che recitano frasi solenni a caso + infiniti secondi di schermo nero con altre frasi solenni in sovrimpressione). Girano però sul tubo anche alcune interessanti riprese amatoriali che giungono direttamente dal set.
Qui vi beccate la Batwing:
E qui i Tumblers:
Da qualche parte c'è anche Catwoman.
Altre news (in rigoroso ordine di attendibilità):
- Svariati avvoltoi stanno girellando intorno al cadavere di Amy Whinehouse sperando di ottenere i diritti per il bio-pic. Dicono sarà un film su una rockstar che beve, si droga e ha sessualità ambigua. Davvero rivoluzionario. Spoiler (non leggete se non volete sapere come va a finire): muore. In lizza per la parte ci sarebbe anche Lady Gaga. Potenzialmente il peggior film di sempre;
- Jean fottuto Claude fottutissimo Van Damme, che ha più di 50 anni ma ne dimostra sempre 60, ha accettato una parte in un film sci-fi con alieni, UFO e altre megacazzate. Farà la parte dell'alieno palestrato che non sa recitare. Nel cast anche parecchia gente scelta a caso da un elenco delle pagine gialle;
- Sembra che stiano facendo un remake del Corvo. Fortunatamente tutti i tizi finora ipotizzati per interpretare la parte che fu di Brandon Lee si stanno defilando: rimangono in lizza solo Seagal e il figlio di Will Smith. Se dopo il remake di Karate Kid fa anche questo andiamo personalmente a cercarlo a casa;
- Nic La Gabbia - il censore, non l'attore - sta preparando una recensione su Conan - il barbaro, non il detective. Il film non è ancora uscito e Nic non l'ha ancora visto, ma Nic può tutto quindi stop rosik.
Ovvero i dieci film che probabilmente non avete visto e che invece dovreste vedere, se non altro per la copiosa umidità che potreste esperire in zona puberale vedendo le seguenti scene.
10. Happiness – Scena iniziale
Ok, non c'è niente di epico in questa scena, anzi niente di epico nell'intero film. Giusto? Sbagliato. Prendete la faccia del bimbociccio in questione e studiatevela per tutta la scena. Non guardatela soltanto, studiatevela. Ecco, a un certo punto quella faccia dice al mondo che sì, anche gli sfigati più epici di sta terra possono mandare a cagare una donna. E poi come un badile il titolo antifrastico. Godiamo, noi siamo champagne.
9. Funny Games – Scena del telecomando (SPOILERONI inside)
L'originale, non la replica hollywoodiana (tra l'altro uguale al fotogramma, ma con quella vaga sensazione di amuchina che ammanta un po' tutto). Un film che vi farà incazzare dall'inizio fino a sta scena, quando finalmente vi incazzerete ancora di più.
8. The Forbidden Door – Christmas Dinner (SPOILERONI inside, ma tanto dubito che lo troverete mai)
Qui siamo ben oltre il sottobosco, direi praticamente in zona licheni. Splatterone indonesiano senz'arte né parte, incentrato su un personaggio vessato da amici, lavoro e parenti tutti. Naviga in acque basse per un'oretta e rischia di spiaggiarsi nel finale, ma poi l'epifania: una scena conclusiva con blues di sottofondo e sangue ovunque. Si muore che è un piacere. Quando è finita la scena al cinema io mi sono girato verso il proiezionista e gli ho detto di mandare indietro.
Non ho trovato di meglio, quindi se volete ve la puppate in lingua originale.
7. Ghost Dog - Gli orsi nelle antiche culture
Forest Whitaker samurai che spara frasi solenni e nelle pause ammazza tutti i peggio stronzi della terra. S'è visto di peggio.
6. Arizona Junior - Il centauro solitario dell'apocalisse
Un Nic onirico, creature gentili spazzate via e rimosse dal mondo, bombe a mano, fiori in fiamme e Randall "Tex" Cobb che domina il panorama dall'alto della sua barba bisunta ma non per questo meno epica. Film a tratti esilarante. Cage quasi arcangelico.
5. Lasciami entrare – Scena della piscina (SPOILERONI inside)
Thriller vampiresco made in Svezia di una raffinatezza che lascia sgomenti. Salutate Twilight, Buffy e tutti gli altri stronzi della compagnia cantante. Qui c'è una scena da leccare lo schermo per assaporarne il gusto. Astenersi gente che non t'invita quando devi entrare a casa loro.
Sì, c'è stato un tempo in cui Benigni faceva anche l'attore comico (ben prima di averci regalato indirettamente tutto questo) e gli capitava di fare megacazzate di ogni tipo. La più megacazzata tra le megacazzate è sicuramente Berlinguer ti voglio bene. Film di una volgarità di superficie a tutt'oggi impareggiata, ma ampio in scene da (non) raccontare ai nipotini.
3. Chi non salta bianco è – La sfida
Wesley fottuto Snipes con cappello da ciclista anni '80 che trolla chiunque per tutto il film. La scena che metto è un pretesto, andate a guardarvi tutto il film altrimenti non vi voglio nemmeno conoscere.
2. La casa 2 – Occhio volante
NicLaGabbia ha preteso di intervenire per incensare questa seconda posizione, sparatevelo: "Senza alcun dubbio il capostipite di tutti i B-movies, con protagonista il più grande attore di B-movies di sempre: questo film è una vera perla, un susseguirsi di scene epiche, un crescendo di figaggine cinematograficamente orgasmico. Non si può non averlo visto. Guardetelo. Ora.
Qui una delle scene icona: all'apice dell'ennesima assurda catena di eventi, Bruce salta sulla botola e fa saltare l'occhio al mostro, che finisce dritto dritto nella gola della figa di turno, seguito per tutto il suo tragitto dall'obiettivo. Ingollato il bulbo con relativo effetto sonoro.
Applausi.
NIC "
1. Blood and bone – Scena del bagno
This modafucka talkin to me?
Sì, Kimbo, il modafucka sta parlando proprio con te. E per quanto devastante e nigga e barbuto tu sia, non potrai un cazzo di niente contro quei 120 chili di muscoli che lanciano calci volanti manco fossero coriandoli. Nessuno può un cazzo di niente contro Michael Jai White.
YOU GOT TO THE COUNT OF FIVE.
Honorable Mentions:
- Cobra - Scena del supermercato
Questa non va in top ten solo perché voi fanatici del genere dico una frase epica poi ammazzo tutti poi dico un'altra frase epica la conoscete già, ma là fuori ci sono un sacco di bimbiminchia che se gli parli di Sly pensano a film come Driven o altre boiate annesse.
Calà dice tuttora che dopo questa scena avrebbe dovuto ritirarsi e vivere della gloria che essa gli poteva garantire. Invece proseguì e ci regalò Chicken Park. Tributo.
Siete veramente sicuri di aver speso 8 carte per andare a vedere il film su Captain America? Su ragazzi, non scherziamo. Non era Captain America, non era il suo film. Lo sapevate voi e lo sapevo io, eppure al cinema ci siamo andati comunque. Per quale arcano motivo? Vedere un bel film d'azione succulento? Spararsi una tranza serata tra amici? Capire da dove minchia deriva tutto sto hype per i film di supereroi? Avere una scusa per spazzolarsi un secchio di pop-corn? Andare a vedere quello che per sentito dire sembra che sia "una figata di film dove si picchiano peso"?
Cazzate. Siamo andati a vedere un Trailer di due ore.
Il motivo.
I VENDICATORI! In particolare mi premuro di farvi notare il piacione in occhiali da sole fucsia e unico ad atteggiarsi da bullo sulla sinistra e il signore di colore al centro con cappello e occhiali di dubbio gusto estetico, usati da contrappunto al suo carisma destabilizzante, onde evitare l'accecamento di ignari astanti. Un mero preambolo, un prologo, un inizio, un background, una parte introduttiva, un intro. Come preferite, ma non un film.
Il preambolo comunque non manca di riservarci qualche spunto interessante. La trama: mini-Chris Evans è triste perchè è un piccolo sfigatino senza la ragazza che vorrebbe entrare nell'esercito del suo glorioso paese per NON far fuori i cattivi (semi-testuali parole). Piange, ma nessuno lo prende perchè pesa 25 chili. Viene però notato per il suo candore morale da uno scienziato ex-nazista che ora sta con l'esercito USA (Stanley Tucci) che vuole trasformarlo in un super paladino del bene, pompato, gigapotente e figo. Lui ci sta e si fa iniettare il siero del potere, diventando così un supersoldato. Dopo un periodo di propaganda americana, in cui viene ridotto a fare la star idiota, finalmente riesce a far capire che è uno tosto salvando un po di stronzi imprigionati nel quartier generale di turno. Il resto è abbastanza scontato: trova (quasi) la figa e ammazza i cattivi (incredibilmente non nazisti) comandati dall'agente Schmidt, alias Teschio Rosso (si chiama così perchè sotto la mascherina di Hugo Weaving ha un teschio rosso. figoso).
Diciamo che tutto l'impianto si regge in piedi in maniera abbastanza decorosa, pur con qualche banalità di fondo e qualche carenza nelle scene action; carine le ricostruzioni della seconda guerra mondiale, apprezzabili le varie citazioni fumettose sparse e Chris Evans, nonostante le perplessità che dilagavano per la rete prima dell'uscita del film, se la cava egregiamente. In particolare nella prima parte del film (la più interessante e meglio riuscita) è ottimo, anche se forse risulta un po sottodotato a livello di carisma quando la faccenda entra nel vivo. Tommy Lee Jones, colonello tutto d'un pezzo dalla loquela salace, è perfetto e persino annoiato; mentre Hugo se la giolla pure lui e pare divertirsi. E il prologo scorre via liscio, vagamente prevedibile e sbrigativo, ma tutto sommato divertente.
«Leviamoci dalle palle sta pratica e facciamo entrare samuele», dice qualcuno a Joe Johnston. Stratagemma evergreen (ibernazione) e olè! Il capitano finisce nel futuro dove lo accoglie il buon vecchio Nick Fury, Samuele appunto, che con un singolo sguardo epico nuclearizza le prestazioni attoriali di tutti quanti.
Applausi. Titoli di coda. Ciance diffuse su quale sia meglio tra questo, Thor e Iron man. La gente comincia ad uscire, ma ci si da del gran gomito tra i meganerds che ancora persistono nel rimanere in sala.
Ed ecco che finalmente ci siamo: Finita la sequela di scritte, è Samuele stesso ad introdurci il teaser del VERO FILM, quello che esce nel 2012, quello per cui siamo venuti a vedere questa specie di trailer gigante che è Captain America. Ritengo sacrosanto evitare di spoilerare questa specie di viaggio onirico di 5 minuti all'interno del concetto stesso di sublime, non dirò nulla a parte confessarvi che all'uscita dalla sala mi ero bagnato nelle mutande.
A questo punto qualcuno potrebbe obiettare: "oh Nicola, ma quindi anche Thor, Hulk e Ironman facevano parte di sto grande intrallazzo chiamato Trailer dei Vendicatori?" E a questi stolti risponderò: "Ma cosa cazzo me ne frega di queste stronzate per decerebrati. Io aspetto Ghost Rider 2".
Christopher il Metallaro.
Sono riuscito a finire il film!
