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QUI SI FERMA IL CINEMA E COMINCIAMO NOI, stronzi.

domenica 16 ottobre 2011

Delicatessen


Siamo in un posto non meglio precisato della Francia rurale, in un anno non meglio precisato di domineddio. In tutto questo non saper niente di niente la costante è che ci si mangia a vicenda che è un piacere. Il capo degli stronzi è ovviamente il macellaio del paese, che dall'alto della sua incommensurabile bruttezza guida i suoi coinquilini al cannibalismo.
La sua strategia: attirare malcapitati nel suo negozio attraverso annunci di lavoro farlocchi, disossarli col machete e mangiarne a piene mani, vendendo poi gli avanzi a caro prezzo.

A questo punto arriva Louison, un pagliaccio con la faccia di plastica che dovrebbe essere la prossima vittima. 

Louison che gigioneggia, non avendo ben chiaro il futuro che lo attende
  
Il macellaio prontamente gli palesa il futuro che lo attende

Solo che la figlia del macellaio si innamora di questo Louison. E pur avendo le stesse diottrie di un talpone secolare, quando c'è da mettere in piedi dei disordini civili con protagonisti uomini anfibio per salvare il suo amato, lei ci vede benissimo. Infatti li mette in piedi.

Mentre l'organizzazione della devastazione anfibia ha luogo, compaiono sullo schermo svariati personaggi improponibili, come ad esempio:

- un inventore che inventa, tra le altre cose, un marchingegno che rivela le stronzate che dice la gente, e lo brevetta giustamente come Rivelatore di stronzate:

Tra le altre invenzioni: un topo-goldone

- un tizio che entra e dice: "questo bordello è una fabbrica di scoregge", poi se ne va e non riappare più;

- una frigidona che tenta più volte di suicidarsi. In quella che sembra la volta buona cerca di spararsi ma colpisce la corda con cui voleva contestualmente impiccarsi e nel cadere a terra sputa le pillole con cui voleva contestualmente avvelenarsi.


A questo punto finalmente intervengono gli uomini anfibio che vivono nelle fogne e sono dunque perennemente dotati di impermeabili luminescenti. Uno di loro è chiaramente Rick Moranis non accreditato. Ma comunque Rick Moranis o no gli uomini anfibio fanno un gran casino nel condominio del macellaio e decretano la fine del film.


Uscito più di vent'anni fa, questo film francese è una delicatezza per palati strambi. Un pasticcio di grottesco e distopia che fa ghignare, alle volte fa un po' pena, ma in definitiva non può che lasciarvi gaudiosi per il livello complessivo di assurdità raggiunto.
Uno dei due registi è quello di Amelie e Alien: la clonazione. Non so perché ve l'ho detto e non so cosa dovreste aspettarvi in ragione di ciò.
Menzioni d'onore vanno al tizio che interpreta il macellaio, tale Jean-Claude Dreyfus, mostruosamente malvagio, e a tutti gli uomini anfibio per aver retto all'enorme pressione di dover recitare con Rick Moranis, per giunta in incognito.


Giudizio critico: ***

1 commento:

  1. ..Questa è davvero una piccola perla perduta della cinematografia mondiale..saranno dieci anni che non lo vedo..ottima rece :-)

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