Più che un film una sequela di macchie verdi, blu e giallo psichedeliche intervallate da Ryan Reynolds in mutande o che pomicia.
---da qui in poi MEGAspoilers---La trama è quanto di più originale mi sia capitato di vedere da anni: Dopo un trip iniziale fatto di omini viola, lucine colorate e astronavi ci ritroviamo sulla terra. Hal Jordan è un gran figone che lavora come Top Gun, ma troppo sbroffo per rispettare il protocollo e per questo è naturalmente amato da tutti e circondato dalla faiga. Durante un'esercitazione va in para ricondandosi del padre, anch'egli pilota, morto in un modo veramente sfigato, perciò sbaglia e distrugge un caccia che costa un pacco di soldi. Lo cacciano senza pietà e la famiglia lo ripudia, poi dal nulla viene preso da una bolla verde e trasportato innanzi a un alieno morente che gli consegna un anello e una lanterna.
Un po' triste torna a casa e seduto sul divano pronuncia
uguale.
Hal Jordan nel mentre si consola in un bar con la sua vecchia fiamma, ma poi scazza ed esce dal locale facendo a pugni con tre stronzi che hanno perso il lavoro per colpa sua (avevano parecchie ragioni), ma è qui che i poteri dell'anello si fanno sentire facendo comparire dal nulla una mano gigante verde che spazza i pezzentoni disoccupati. A questo punto la bolla si ripresenta e Ryan viene teletrasportato su un pianeta verde pieno di tizi in tutine verdi dove tutto è verde, mentre Mark Strong ha la faccia rossa. E' ben contento di mettere la tutina verde anche lui e di provare i suoi nuovi poteri, che sono qualcosa di simile a The Mask, ma molto meno potente.
Ssssssssss...pumeggiaaaanteeeee!
Sarebbe meraviglioso chiuderla qui: con lui che si diverte a fare le cosine luccicose, per sempre felice e contento, e noi a gustarci dei succosi effetti speciali per il resto del film; ma purtroppo la storia deve continuare. La super nube cattivissima infatti è ancora in circolazione ed è diventata gigantissima e assetata di anime fresche, in più sfiga ha voluto che sia attratta dall'anello di Hal. Proprio quello sui 3600 anelli sparsi per la galassia, ma pensa te. Peter-ElephantMan-Sarsgaard intanto fa le faccette buffe, ma la nube ne ha abbastanza di lui e lo beve alla goccia.
Finalone super spoiler: Lanterna Verde dice alla nube che non ha paura poi va a piazzarsi davanti al sole, la nube incazzata lo insegue e ci finisce dentro venendo abbrustolita. Lanterna viene salvato dagli altri pirla vestiti di verde se no ci sarebbe finito dentro anche lui. Grandi feste e faiga per Hal. Fine.
Ora vi chiederete il perché di tutto questo spoilerame, ebbene è presto detto: risparmiate i vostri soldi e compratevi il dvd di The Mask dal cestone degli sconti. Guardare questo film è pressoché inutile a meno che non siate dei GRANDISSIMI fan di Lanterna oppure dei GRANDISSIMI fan del colore Verde. Sconsigliatissimo ai daltonici.
Praticamente la sensazione finale uscendo dalla sala è che Lanterna Verde si prodighi nel gustoso tentativo di condensare due decenni di fumetto in 2 orette scarse, buttando dentro scene a caso legate a malapena con lo spago dall'ordine cronologico e tentando con tutte le proprie forze di aggiungere quanta più carne al fuoco possibile. Della serie "ficchiamoci dentro tutto, tanto poi li stordiamo con gli effetti speciali", ed è questa la principale ragione per la quale il filone cinematografico Marvel è un gradino sopra sta roba: la dote della sintesi. Oh questo in confronto a DareDevil è oro, sia ben chiaro.
Ah no spetta un attimo, c'è un'altra ragione: Ryan Reynolds non è Robert Downey Jr.
Annunciato già il seguito.
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